sabato 12 luglio 2008

La " vasca" di Britti: posti contati


Gran bella serata quella proposta oggi. Alex Britti in concerto a Riva del Garda e per di più gratis. Era dai tempi della Vela d'Oro che non si sentivano nomi di grido sul Benaco. Da ieri fervono i preparativi e i più attenti avranno sicuramente notato che quello di stasera non è un concerto al "risparmio", la Gazzetta e tutti gli altri sponsors (compresi i nostri InGarda etc.) ci offrono un vero e proprio spettacolo rock con tanto di palco "vero". Così, vedendo tutto quel ferro non può che balzare agli occhi quanto sia diventata piccola la piazza, la nostra III Novembre. E la gente? Britti sta facendo migliaia di spettatori in giro per l'Italia, ma stasera se va bene potranno vederlo suonare qualche centinaio di fans, non tanti di più. Tra palco, transenne, tavolini - manca ancora il banco suoni che probabilmente, come sempre accade, dovrà essere posizionato di fronte e quindi nel mezzo della piazza - spazio per gli appassionati ce ne pochino. Speriamo bene. Ma perchè il concerto non lo si è fatto in un luogo più ampio. Certo, la piazza è suggestiva, ma per queste cose è piccola. Non è mica il palco del Cantalago questo. Sui prati di Punta Lido ci sarebbe stato più spazio e sempre Riva è. Mah! Gli organizzatori avranno sicuramente fornito all'amministrazione comunale le misure del palco, dei camerini (già allestiti) e dei vari ingombri, possibile che non si sia compreso subito che ciò che rimaneva per la gente era poca cosa? SPERIAMO BENE, speriamo che il grande lago non si sia trasfornato in una piccola vasca, giusto per parafrasare Britti: ".... staremo tutti insieme nella stessa vasca"

venerdì 28 marzo 2008

Silenzio, si vota


Non ho alcuna intenzione di essere STRUMENTALIZZATO e quindi ho deciso di sospendere l'aggiornamento di questo blog. Non ho scritto cose eclatanti, ma solo di atti pubblici peraltro facilmente reperibili in internet, ma qualcuno (pochi per la verità ma pur sempre rispettabili) ha voluto vedere in questi miei post una "campagna contro". Le mie intenzioni sono altre (come ben sapete ed è facilmente dimostrabile) quindi ritengo opportuno, onde evitare spiacevoli malintesi, riporre la tastiera fino al 15 aprile prossimo. In quella data saranno riproposti anche gli interventi "congelati".
Votate liberamente!

martedì 12 febbraio 2008

Aprés: addio!


Quanti ricordi ... addio!

lunedì 28 gennaio 2008

Nutrie e sabbia per un estate "esotica"

Una nutria e il nuovo consulente per le spiagge rivane

Mah! I praticelli in spiaggia, i pontili "plasticoni" stile Sharm El Sheik, la sabbia finissima e adesso anche le nutrie. La tanto criticata amministrazione comunale, mentre noi sonnecchiamo sul divano per una sorta di caratteristico letargo rivano, lavora, lavora e lavora.... preparandoci il meglio del meglio per la nostra estate 2008.
Le due ultime novità sono la sabbia (quella vera) e le nutrie (quelle vere).

SABBIA
- Direttamente dal Po, come si legge nella determina : .... ton. 165 del materiale descritto richiede, con preventivo di data 21.12.2007 ns. protocollo n. 2007042876, Euro 19,00 alla tonnellata + IVA 20% e quindi totali Euro 3.762,00 trasporto compreso.

"Solo" 7 milioni delle vecchie Lire, ma all'òra glielo abbiamo detto? Per anni la sabbiera dei Sabbioni è stata oggetto di critiche in quantro troppo spesso svuotata della sua sabbia; il campo da beach è stato oggetto di studi universitari, pare anche che se ne sia occupata la Nasa, tabto che per evitare che la sabbia voli fin su a S. Alessandro è stata realizzata una collinetta frangivento.

SORRY: non bastava una sabbiera per i bambini, magari curata e rifornita periodicamente?

NUTRIA -
Sarà la novità della prossima estate: "Dopo la grattarola, per le vostre nutatine la compagnia della nutria". Dai, non facciamo scherzi e vediamo di porvi rimedio al più presto. Le spiagge non sono un biotopo, la gente ci fa il bagno, i bambini ci giocano. Già le "papere" rompono le balle, e non poco, ci mancano solo dei roditori ... . Per le anatre ci avevano detto che avrebbero messo in atto un piano di contenimento (CONTA BALLE!!) e se le nutrie fanno la fine dei piccioni tra qualche mese la spiaggia sarà tutta loro, felici anche di mangiarsi l'erbetta che i nostri amministratori hanno voluto al posto della ghiaia.

CHE NE PENSATE?

ALCUNI SPUNTI


Programma di contenimento numerico della nutria (myocastor coypus)

Nel Parco del Mincio gli interventi di cattura della Nutria sono iniziati nel novembre 1994; si é trattato del primo intervento di controllo faunistico della Nutria su larga scala effettuato in Italia, che ha costituito il modello per gli altri interventi partiti successivamente.
Il programma, relativamente complesso come organizzazione, é tuttora in atto ed ha raggiunto risultati estremamente positivi sia nel contenimento dei problemi creati dalla Nutria agli ecosistemi naturali, sia nell’attenuazione dei danni alle colture agricole e alle strutture idrauliche. Un esempio di positivo risultato conservazionistico si é avuto nella Riserva Naturale “Valli del Mincio”. Qui sembrava praticamente estinta la Castagna d’acqua (Trapa natans), una delle specie vegetali più caratteristiche della zona, a causa del pascolo di Nutria; dopo massicci interventi di cattura la pianta é oggi presente su estese porzioni di territorio, costituendo una delle specie più comuni. Altri effetti positivi di questi interventi sono ben evidenti nel territorio da Pietole e sino allo sfocio del Mincio in Po, in riva destra del fiume: qui gli abitanti da anni non lamentano danni alle colture o agli argini. La cosa è alquanto significativa se si considera la situazione gravissima di questo territorio, completamente invaso dal roditore prima degli interventi del Parco; in quel periodo le quotidiane e legittime proteste dei residenti, che si trovavano le Nutrie ovunque, con danni ingentissimi, riempivano le cronache dei giornali. Responsabile scientifico e coordinatore del progetto Nutria è il biologo Cesare Martignoni. Il modello di gestione del problema Nutria, adottato dal Parco del Mincio dalla fine del 1994 ad oggi, ha trovato sempre maggior interesse da parte di altri Enti deputati alla risoluzione del problema. Il piano è stato preso a modello, sia nelle modalità di esecuzione che nelle attrezzature adottate, da molte pubbliche amministrazioni e istituti di ricerca in Italia; lo stesso Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, organo scientifico e tecnico di ricerca e consulenza per lo Stato, le Regioni e le Province, lo sta consigliando a chi richiede consulenza. Il programma attuato nel Parco del Mincio risulta sicuramente oneroso per l’Ente responsabile ma, per condurre correttamente un programma di gestione faunistica, ampio e complesso come quello della Nutria, occorre investire risorse relativamente anche notevoli. Dal 1994 ad oggi (luglio 2003) le catture effettuate sono state 11.337. APPROFONDIMENTO


Forumbio 08.10.2007 1 - 2
Settesere 13.10.07
Wikipedia
Sivae




mercoledì 19 dicembre 2007

Mira(il)lago ... se affitti una camera a 4 stelle

Torno nella mia Riva e che mi trovo sui giornali? Alla Miralago un super albergo da 4 stelle. Già, il polo benessere deve pur essere "compiuto", non può mica avere solo il centro (cioè le piscine) e non il contorno (l'hotel). Ad un tratto, avete presente come in quei film tipo Matrix, roba di fantascienza, nel mio cervello si sono rincorse centinaia di immagini, milioni di parole spese su questo argomento, tra le altre anche questa foto che avevo visto sul sito del comune in occasione della mostra al Villino Campi (manco a farlo apposta le porte aperte erano per la Miralago e il Du Lac, domani amici forse). Nel sito del comune si legge ancora rispetto alla composizione vegetale dell'ex colonia: ..... è dominata da maestosi esemplari di cedri, da magnolie e ippocastani, dai numerosissimi allori, tassi, bossi, palme cinesi, oleandri, lecci, ligustri, bossi e viburni. Degni di nota gli esemplari di sughera dalla caratteristica corteccia. E poi la fotinia, la palma di San Pietro, i gelsi (che documentano l’antica attività di allevamento del baco da seta), il pittoresco caco, le araucarie".
Bene, o male chissà. Mi viene in mente quando qualche anno fa, alla fiera di S. Andrea firmai quella bella idea, quella proposta di delibera popolare che voleva la Miralago pubblica, il parco aperto a tutti. Macchè! Quella delibera voluta fortemente da Frizzi e Zambarda fu bocciata da un governo di centrosinistra (centrosinistra, mica di destra) guidato (ma che strano) da quella persona che vedete in foto (l'unico uomo) che per uno scherzo della politica ebbe l'onore (sfiga nostra) di fare il sindaco.
Avrei milioni di cose da dire, ma il troppo storpia e poi annoia. Solo qualche riflessione rispetto alle dichiarazioni di questi giorni dei "padrini" della città.
MOLINARI: dice di non essere stupito, e ci mancherebbe, visto che era lui il papà del Prg, e prima sindaco e prima ancora assessore, e poi ancora consigliere provinciale, e poi assessore provinciale e poi ancora consigliere provinciale, quindi nuovamente sindaco e poi ancora senatore, e poi ancora ... . Oggi cerchiobottista.
BASSETTI: pare cascare dalle nuvole, dimenticando che il suo gruppo era al governo quando si decise del futuro urbanistico della città, che fu lui a stringere la mano con Malossini e Durnwalder per il passaggio da Bolzano a Trento e che come il ClauDio è certo persona informata dei fatti. Ma una cosa corretta la dice oggi, ovvero che l'idea era di una struttura pubblica (come Bressanone), mentre oggi il modello è quello di Merano e l'hotel annesso versa in gravi difficoltà.
MOSANER: (omissis).
MODENA: ritorno al futuro, o al passato e lui, quest'ultimo, lo conosce bene. Lancia dei sospetti, ma non affonda il colpo, peccato.
FRIZZI: potrebbe dire "ve lo avevo detto", ma tace (purtroppo) castrato da una politica che non accetta critiche.
BENAMATI: chi non si ricorda quel suo ordine del giorno che stravolgeva la proposta di delibera popolare, quindi l'immediato ritiro e la conseguente bocciatura di quella che avrebbe potuto essere la via di fuga. Pentito?
MATTEOTTI: il (Pilato) Paolo se ne lavò le mani (non è una novità) e oggi tace (che bel).
MATTEOTTI: il (Caterpillar) Pietro avrebbe aperto il parco, forse ridimensionato il cemento, ma è out e quindi .... .
AMBIENTALISTI: fuori le balle adesso, il parco agricolo inizia da qui, inizia dalla fascia lago.
PRG: è il padre dei noi nostri e dei futuri mali, ma anche lui guardate che non è mica figlio di nessuno e nemmeno orfano (cercateli).
RIVANI: vi ho lasciato in fondo perchè siete in "fondo" anche nei pensieri degli amministratori. Ma come, cavolo (figurativo del membro maschile), possibile che nessuno si opponga a ciò che sta succedendo o non succedendo? Appartamenti su appartamenti, parcheggi su parcheggi, e adesso ancora alberghi. Basta!
Se non vi dispiace mi riservo di aggiornare, all'occorrenza, questo presepe perchè non escludo segnalazioni di altri figuranti con annesse didascalie. Il dibattito è aperto.
Buone feste a tutti voi!