sabato 17 novembre 2007

PM 10: tante idee ben confuse



NON SO! Non so che pensare e credo proprio di non essere solo. Con diverse mail mi invitate ad intervenire sull'argomento e io lo faccio volentieri. La Provincia punta a pulire l'aria fermando le auto, quelle poche e piccole che hanno il difetto di essere un po' più vecchiotte delle altre spesso grandi e di grosse cilindrate. Tra i comuni che aderiscono al piano provinciale ci sono anche Arco e Riva, rispettivamente quarta e quinta città del Trentino, anzi no i cugini arcensi fanno marcia indietro SOLO DOMENICHE ECOLOGICHE, i nostri amministratori invece AVANTI A TESTA BASSA. Che senso ha? Non so se le sette domeniche senz'auto di Arco (furbetti è domani strade chiuse, ma la domenica successiva sarà solo il 30 dicembre, cioè quando i mercatini non ci saranno già più) sono la soluzione, sta di fatto che sono certo che i divieti di Riva non servano a nulla, se non ha penalizzare la povera gente. Che senso ha poi che un comune faccia in un modo e quello confinante in un altro? Le Pm 10 non si fermano mica davanti ai cartelli, sembrano che non sappiamo leggere (sic!). Sto pensando ad un sondaggio per sapere come la pensate voi, nel frattempo scrivetemelo, poi gireremo il tutto ai nostri amministratori, in modo particolare a Paolo Matteotti che di ciò che sta accadendo a Riva rispetto a questo argomento è il designato regista.
Nella speranza che Matteotti ci ripensi e faccia ritirare l'ordinanza, per "manifesta inefficacia", riporto di seguito quanto pubblicato sull'enciclopedia Wikipedia

PM10

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La sigla PM10 identifica materiale presente nell'atmosfera in forma di particelle microscopiche, il cui diametro è uguale o inferiore a 10 µm, ovvero 10 millesimi di millimetro.

È costituito da polvere, fumo, microgocce di sostanze liquide.

Le principali fonti di PM10 sono:

  • Sorgenti naturali: l'erosione del suolo, gli incendi boschivi, le eruzioni vulcaniche, la dispersione di pollini, il sale marino
  • Sorgenti legate all'attività dell'uomo: processi di combustione (tra cui quelli che avvengono nei motori a scoppio, negli impianti di riscaldamento, in molte attività industriali e nelle centrali termoelettriche), usura di pneumatici, freni ed asfalto

Inoltre, una parte rilevante del PM10 presente in atmosfera deriva dalla trasformazione in particelle liquide di alcuni gas (composti dell'azoto e dello zolfo) emessi da attività umane.

Nelle aree urbane il traffico veicolare non è la principale fonte del PM10 (è circa il 29% - fonte: Centro studi sui sistemi di trasporto, riportato sul numero di febbraio 2007 della rivista Quattroruote)

La nocività delle polveri sottili dipende dalle loro dimensioni e dalla loro capacità di raggiungere le diverse parti dell'apparato respiratorio:

Dipende inoltre dalla loro natura chimica. In genere, le patologie legate all'inquinamento da polveri sottili sono riconosciute essere l'asma, le affezioni cardio-polmonari e la diminuzione delle funzionalità polmonari. La mortalità indotta dalle polveri sottili è oggetto di dibattito. L'OMS, sulla base di uno studio condotto nel 2000 in 8 città del mondo, stima che le polveri sottili siano responsabili dello 0,5% dei decessi registrati nell'anno.

I valori limite sono definiti in Italia dal decreto-legge nr. 60 del 2 aprile 2002; tale decreto fissa due limiti accettabile di PM10 in atmosfera:

- Il primo è un valore limite di 50 µg/m³ come valore medio misurato nell'arco di 24 ore da non superare più di 35 volte/anno.

- Il secondo come valore limite di 40 µg/m³ come media annuale

sabato 10 novembre 2007

Alle volte basterebbe ... copiare


Bella idea quella di Torbole: bidoni per la differenziata anche in spiaggia. Già: quanta gente d'estate va in spiaggia, pranza e ... non sa dove buttare l'immondizia se non in quegli unici bidoni sparsi lungo la passeggiata. A Torbole hanno pensato bene di mettere ogni tot di metri delle mini isole ecologiche. Quanti di noi a sera, d'estate hanno fatto fatica a mettere anche solo una paletta del gelato nei bidoni dei Sabbioni piuttosto che della Purfina da tanto erano pieni di tutto? Visto che i nostri amici tedeschi sono così bravi nel differenziare, mentre noi (si legge almeno sui giornali) siamo ancora un po' furbetti, perchè non dar, almeno a loro (anche a noi ovviamente), la possibilità di differenziare anche in vacanza?
Caro assessor Bagozzi faccia una passeggiata a Torbole, dia un occhio e ... copi di brutto, non è difficile.

Fraglia (2): di tutto di più



"bermary" mi scrive delle Fraglia Vela Riva. L'intervento e le foto meritano un nuovo post. Eccolo

Carissimo Rivanel


Per aggiungere argomenti al dibattito ti mando alcune foto che ritraggono cosa può fare la Fraglia ogni volta che arriva una regata.
Se si pensa che sono stati installati dei cilindri a scomparsa per rendere ancora più chiaro che quello spazio è della Fraglia e che nessuno lo può reclamare; basta vedere i cartelli che loro possono permettersi di attaccare per deviare il passaggio (ma chi glielo ha permesso?), basta vedere che anche il giardino dell'ex hotel Lido può diventare un parcheggio di servizio della Fraglia; basta osservare che, di tanto in tanto, anche il giardino del Tiffany diventa parcheggio barche. Non parliamo poi dei parcheggi riservati (pagheranno loro l'occupazione all'APM oppure pagherà il buon Matteotti assessore per loro? O magari la Berasi?).
E' risaputo che la Fraglia ha santi protettori e probabilmente non si può toccare e criticare.
Di sicuro porta anche turismo con le regate ma ci dovrebbe essere maggior chiarezza da parte del comune e soprattutto parità di trattamento con tutte le altre iniziative.

lunedì 5 novembre 2007

Quel brutto vizio di invadere la Fraglia

Ricevo da Alex e pubblico volentieri

La mattina del 1 novembre, splendida giornata di sole,ho iniziato la mia passeggiata dalla Rocca, tutto bello poi sono arrivato nelle vicinanze della Fraglia della Vela e ho visto che si stava per svolgere una regata.
Ma haimè ecco l'inghippo,impossibile passare tutto invaso da barche,carrelli e persone, non molto educate per potersi spostare, il loro unico obiettivo era mettere le barche in lago e partire per la regata.
Osservando però bene si nota che qualcuno,penso il nostro amatissimo Comune,
ha fatto con righe gialle,ormai sbiadite,un percorso pedonale con scritte ben chiare che ora non ricordo bene, ma che indicano vietato sostare con scafi e carrelli.Nessuno si occupa di far rispettare questo spazio in giornate così invitanti alla passeggiata più bella di tutto il lago di Garda. Concludo invitando i nostri amministratori a vigilare di più sul nostro bellissimo lungolago, che poi in questi giorni è stato abbellito con piante bellissime nei vasi che percorrono il primo tratto di passeggiata dopo la fatidica Fraglia della Vela.
Grazie e alla prossima.
Caro Sindaco senatore lascia che i nostri ragazzi possano comperare le castagne come facevi tu quando eri giovane. O forse ti sei dimenticato Novembre
mese delle giostre e delle castagne?