lunedì 5 novembre 2007

Quel brutto vizio di invadere la Fraglia

Ricevo da Alex e pubblico volentieri

La mattina del 1 novembre, splendida giornata di sole,ho iniziato la mia passeggiata dalla Rocca, tutto bello poi sono arrivato nelle vicinanze della Fraglia della Vela e ho visto che si stava per svolgere una regata.
Ma haimè ecco l'inghippo,impossibile passare tutto invaso da barche,carrelli e persone, non molto educate per potersi spostare, il loro unico obiettivo era mettere le barche in lago e partire per la regata.
Osservando però bene si nota che qualcuno,penso il nostro amatissimo Comune,
ha fatto con righe gialle,ormai sbiadite,un percorso pedonale con scritte ben chiare che ora non ricordo bene, ma che indicano vietato sostare con scafi e carrelli.Nessuno si occupa di far rispettare questo spazio in giornate così invitanti alla passeggiata più bella di tutto il lago di Garda. Concludo invitando i nostri amministratori a vigilare di più sul nostro bellissimo lungolago, che poi in questi giorni è stato abbellito con piante bellissime nei vasi che percorrono il primo tratto di passeggiata dopo la fatidica Fraglia della Vela.
Grazie e alla prossima.
Caro Sindaco senatore lascia che i nostri ragazzi possano comperare le castagne come facevi tu quando eri giovane. O forse ti sei dimenticato Novembre
mese delle giostre e delle castagne?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai proprio ragione, la cosa succede spesso e loro ti dicono che devi fare il giro. Ma come? che rispettino quella linea gialla no. Che l'hanno fatta a fare altrimenti?

Anonimo ha detto...

Condivido la totale mancanza di educazione, come fatto giustamente notare, di coloro che ostacolano il passaggio con carrelli e attrezzature e che poi si arrabbiano se cerchi di far valere il tuo diritto di transitare a piedi. Fa un pò sorridere l'idea di pensare di mettere un vigile (o comunque qualcuno preposto a svolgere una mansione di controllo) per far passare i pedoni tra i carrelli delle barche. Ogni fatto ha la sua importanza, per carità, ma io preferirei vedere più vigili e forze dell'ordine sulle strade dove spesso si formano ingorghi e, causa lavori, le deviazioni non aiutano certo.

lali ha detto...

CARI RIVANI E RIVANEI VARI, MA NON L'AVETE ANCORA CAPITO CHE RIVA DEL GARDA E' CITTA’ TURISTICA, E PER QUESTO TUTTO CIO' CHE VIENE FATTO IN NOME DEL TURISMO A RIVA E' SACRO?
TUTTO IL RESTO PASSA IN SECONDO PIANO.
ES. ORA BLOCCO DI 4 ORE AL GIORNO DELLE AUTOMOBILI DI QUEI QUATTRO "DISGRAZIATI" CHE NON POSSONO PERMETTERI DI SOSTITUIRLA CON UNA PIU' RECENTE, POI IN STAGIONE AVANTI A TUTTA CON CODE INFERNALI DI MACCHINE E MOTO SU TUTTE LE VIE….ANCHE IN ZTL!!!
ORAMAI NON VALE PIU' LA PENA DI ARRABIARSI, LE COSE A RIVA SONO IMPOSTATE COSI'! PURTROPPO!

Anonimo ha detto...

A Riva fanno tutti quello che vogliono: la Cartiera (la storia del teleriscaldamento è davvero singolare), gli imprenditori, le società partecipate e non. TUTTI

Anonimo ha detto...

E' così, a Riva è così. Se può fare il sindaco uno come Matteotti, che volete? Adesso si è incaponito con la storia degli Euro 0. Ma lo sa che a Arco sono stato capaci di dire di no? Ma lo sa che le Pm10 sono l'unica cosa di certamente globale al mondo? Mica si fermano davanti ad un cartello di divieto. Che schifo

Anonimo ha detto...

Ma che sta succedendo a riva? Siamo in balia del vicesindaco che sta dettando le regole anche per i prossima 2000 anni, ma ce ne rendiamo conto. E non mi pare che sia uno che ama il verde, l'ambiente e ... . Per ovvi motivi (sindaco a roma) è lui l'interlocutore della città, soprattutto di quella che conta. se ve va ben così....