sabato 2 giugno 2007

C'è chi può (pochi) e chi non può (molti)

Che stranezze! I miracoli di un festival del lusso (un rampichino può costare come un'automobile) che riesce ad aprire ogni porta. Per 362 giorni all'anno il parco realizzato per far divertire i ragazzi con le loro bici rimane chiuso a chiave, ma per la tre giorni del Bike Festival i cancelli vengono spalancati ed addirittura sponsorizzati. Un privilegio del quale possono godere solo i ragazzi tedeschi, non i nostri durante il resto dell'anno.
Va bene il cartello che mette in guardia rispetto ai possibili pericoli, ma perchè tenere il cancello chiuso a chiave? Che senso ha? I nostri giovani reclamano spazi, da domani teniamolo aperto, anche senza striscioni pubblicitari e festival vari.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Rivanel, cosa vuoi pretendere da questi politici? Promettono, a volte spendono, ma non per tutti. Questa della pista è uno scandalo. APRITELA!

Rivanel Gardesan ha detto...

Sono convinto che si possa fare qualcosa, sempre. Raccogliamo consensi sull'apertura e poi tutti dal sindaco-senatore.

Anonimo ha detto...

E se poi qualcuno si fa male? Tutti a piangere a a strillare sotto il Comune?

A me risulta che la pista sia stata affidata ad una associazione... Vedete quale...

Anonimo ha detto...

Anche al parco giochi ci si può far male, anche a casa o sulla strada. Non ci risulta che sia stata data ad una associazione, volevano, ma poi non se n'è fatto nulla. Comunque se sai qualcosa puoi anche dirlo. Strillare? Perchè quella pista è stata fatta allora?

Anonimo ha detto...

Perchè è stata fatta la pista? Chiedilo ad Enzo Bassetti............