Ricevo da Joel Backman (joelbackman2006@gmail.com) e pubblico molto volentieri
Buongiorno, ..... visto la precisione delle tue indagini ti giro questa mia domanda riguardo ad un articolo comparso sul Trentino di sabato 21 Luglio sul comune di Riva riguardo ad un'impianto "domestico" che rifornisce le auto comunali.
Sarebbe una bellissima cose se ognuno di noi potesse montarlo proprio come succede in Francia,ma questo non e' vietato dalla legge in quanto non si pagano le accise sul carburante?
grazie dell'attenzione per questa mia piccola curiosita'
ho cercato su internet e anche riviste come Quattroruote dicono lo stesso:
o sul loro forum
http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=62422
Articolo del Trentino 21.07.07
4 commenti:
In Alto Adige il vecchio Durnwi riesce addirittura a ridurre il costo della benzina al confine, quindi ... . Scherzi a parte la cosa è strana. Forse le amministrazioni pubbliche possono farlo, certo è che anche in Germania si fanno il pieno da soli, a casa. Certo che già avere un distributore di metano in zona sarebbe un bel successo.
Ci vuole una pompa di metano in zona. e' inutile che la Pat dia dei contributi e che questi servano solo a Trento e Rovereto. Dateci un distributore di metano. Il Santini perchè non può?
Perchè non chiediamo al grande assessore alla qualità se sa qualcosa del metano? anche questa è qualità
In merito al "distributore casalingo" di metano è purtroppo di difficile attuazione , infatti vi sono diverse leggi che impediscono la libera installazione di questo tipo in zone abitative.
In Alto Adige ad esempio è stata fatta una deroga alla legge nazionale con una legge provinciale che abilitata, a certe condizioni, il stoccaggio di metano in area cittadina.
Concordo pienamente sulla necessità di un distributore di metano in zona.
Come sarebbe sicuramente degna di attenzione la possibilità di avere come combustibile il metano negli automezzi dei comuni della nostra zona. Si parla tanto di polveri fini , di traffico e di auto euro 0 o 1 ....
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