giovedì 6 settembre 2007

Torrente Varone: una vergogna

Riva sembra essere proprio questa, la città dei balocchi per molti e quindi spazio alla libera iniziativa. Non importa se per interessi propri si arriva a costruite una palazzina in un orto, una pizzeria dove non si potrebbe e un parcheggio nel cuore della città tra un reperto e l'altro, e una sanzione e l'altra da pagare. Così non siamo da meno con il nostro territorio ed ecco che, con un'eloquente foto inviatami da Enrico, il torrente Varone versa in pessime condizioni. I cittadini si lamentano da tempo, ma gli interventi sono solo interlocutori.
C'è qualcuno che ci spiega cosa sta succedendendo al torrente Varone? L'amministrazione comunale ha in mano la situazione?


15 commenti:

Anonimo ha detto...

Vergogna!!!!!!

Anonimo ha detto...

In tutto questo quanto c'entra la Cartiera al Varone???

Anonimo ha detto...

E' inutile continuare a gridare vergogna, facile sciacquarsi la bocca e non fare nulla, le fabbriche andavano spostate a suo tempo, perche poi scusate l'acqua che esce dalle cartiere del garda e pulita forse????? L'unica differenza e' che il tragitto non lo vede nessuno ed e' troppo vicina al lago.

Anonimo ha detto...

No ma dico, stiamo scherzando? Ai giorni nostri si può avere l'uno e l'altro. Che vuol dire: vogliamo le cartiere e quindi teniamoci pure l'inquinamento? Se così fosse, come dici tu, potremmo fare a meno di differenziare l'immondizia, oppure smettere di consumare, di mangiare. E' vero la Cartiera del Garda ha buttato molte schifezze nel lago, la spiaggia dei Sabbioni, il suo golfo ha nel fondale una melma schifosa (va pulita), ma sono convinto che si sia fatto molto, almeno me lo auguro. Non abbassiamo la guardia e nemmeno giustifichiamo in nome del consumismo, del "dobbiamo lavorà". Pretendiamo un mondo più pulito, non è il nostro: lo abbiamo in prestito dai nostri figli.

Anonimo ha detto...

Ciclicamente esce sta cosa. possibile che non si riesca a mettere in regola chi scarica? Chiamiamo il Gabibbo

Anonimo ha detto...

Interessante il colore del fondo del torrente Varone oggi...
Basta solo guardare da ponte al semaforo per rendersi conto che vi è qualcosa di non "naturale" in questo torrente.
Anche se la cartiera nell'ultimo anno ha fatto molto , non è ancora in completa sicurezza lo scarico delle acque...

Anonimo ha detto...

e' possibile sapere di che si tratta? che roba è quella chde si vede sul fondo, il colore?

Anonimo ha detto...

Date un'occhiata al sito del comune di riva, se non ve ne siete già accorti, guardate la prima notizia (uscita giorni dopo il post di Rivanel).Mi sembra un buon risultato.Creare opinione in Internet ha il suo bel peso!Continute così !

Anonimo ha detto...

OTTIMO, è vero il sito del comune http://www.comune.rivadelgarda.tn.it/bollettino/2007/nuova-operazione-di-pulizia-sul-torrente-varone ha pubblicato l'iniziativa ben dopo. BENE, andiamo avanti così

lali ha detto...

la sensazione è che qualcuno voglia creare confusione in modo da ingannare chi vuole capire cosa succede veramente, quali siano le cause vere che provocano questa situazione e purtroppo mi sembra chiaro che le Amministrazioni pubbliche (Comune di Riva del Garda e A.P.A.)non vogliano scontrarsi con i responsabili delle Cartiere di Varone.
Vergognoso!!!!!

Anonimo ha detto...

X lali:
E se ti dicessero che le amministrazioni pubbliche non possono scontrarsi con la Fedrigoni per evitare problemi ai lavoratori della cartiera? Sarebbe ancora vergognoso?

lali ha detto...

X anonimo

sarebbe non solo vergognoso, ma scandaloso, solo per il fatto che verrebbe dimostrato che le regole non valgono per tutti e che il potere economico prevaricherebbe quello politico-legale.
Inoltre stiamo parlando di tutela dell'ambiente e delle acque, bene di inestimabile valore, superiore a qualunque interesse derivante da un'attività produttiva: superiore quindi alla garanzia di lavoro di pochi rispetto all'ambiente indispensabile e di tutti!

lali ha detto...

a proposito della pubblicazione sul sito del Comune di Riva del Garda:
1°"l'intervento viene effettuato in collaborazione con la Cartiera Fedrigoni".Cio significa che il colpevole è già individuato, altrimenti perchè la Cartiera Fedrigoni dovrebbe intervenire, forse per beneficienza?
2°il progetto per la realizzazione dello scarico più a valle dell'abitato di Varone non è altro che spostare il problema di qualche centinaio di metri, ma non risolvere il problema dell'inquinamento, perchè di inquinamento si tratta: ma il lago è grande e puo ricevere tutto quello che vi si immette. Le conseguenze le vedremo in seguito!
3°i batteri filamentosi è vero che sono stati rintracciati con gli esami di laboratorio eseguiti sui campioni prelevati dal Corpo Forestale, ma non sono certo responsabili della colorazione a volte rossa del fondale; il deposito non è altro che sedimento di cellulosa o simile rilasciata nel Varone anzichè separata, raccolta e smaltita regolarmente in discarica adeguata:ma probabilmente "el costa masa" e quei soldi non li spendiamo, si dirà l'Amministratore delegato di Fedrigoni!"Tanto el Varon el soporta questo e altro"!
4°in ogni caso l'Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente provvederà a posizionare una centralina permanente. E fin qui ci credo, ma dopo effettuati i controlli di legge, bisognerebbe intervenire a suon di ordinanze e diffide, anche con la chiusura dello stabilimento se gli scarichi non saranno qualitativamente CIVILI!!!!!!

lali ha detto...

caro Rivanel,
noto con provata delusione, che certi argomenti vengono immediatamente colti con vivo interesse dagli utenti del blog, ma poi improvvisamente tutto decanta come la sabbia in un bicchier d'acqua.
I miei interventi sono stati rivolti agli argomenti che più mi interessano e nello specifico quello che riguarda la zanzara tigre e quello dello stato vergognoso in cui versa il torrente Varone.
Mi viene spontaneo di chiedemi se quanto da me scritto nei due argomenti abbia per caso colto nel segno e ferito qualcuno al punto tale da indurre al silenzio per non scoperchiare il pentolone che contiere tutto il vero.
Ho notato infatti che argomenti di spessore ben più leggero, (vedi la notte di fiaba o la fine del Tiffany)abbiano scomodato anche personaggi politici della scena rivana.
Il problema della zanzara tigre, ad oggi credo sia sottovalutato, ma in futuro potrebbe diventare emergenza sanitaria in quanto la stessa è veicolo di trasmissione di malattie virali che potrebbero interessarci direttamente.
L'inquinamento del torrente Varone con il conseguente scarico a lago è un problema molto serio, in quanto l'alternativa attuale sembra essere la chiusura dello stabilimento (visto che il depuratore non viene allestito).
Io sono convinto che l'argomento abbia riscaldato anche l'aria della sala di Giunta, ma che la parola d'ordine sia: "silenzio che ades vedem sa che fa la cartera".
Questo succede perchè i nostri amministratori non hanno gli attributi giusti e si riparano sotto le coperte della provincia, impegnata alla fantastica opera di trasformare il ns. trentino in una fantomatica "casa Barilla".
Concludendo vorrei invitare tutti a partecipare a questo blog, strumento unico nel suo genere per parlare liberamente di ciò che piace e ciò che non piace, senza offendere nessuno, ma senza la paura di essere additati quali guastafeste di programmi politici già impostati dalle segreterie, ignorando le vere esigenze di noi cittadini!
Viva la libertà di esprimere le proprie opinioni, grazie Rivanel per questa opportunità.

Anonimo ha detto...

lali hai ragione, le cose stanno proprio così. buona anche l'idea di tenere sempre più vivo questo blog. i nostri politici lo leggono. diamo una mano al Rivanel, segnalazioni, inviti , argomenti. andiamo avanti